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domenica 31 marzo 2013

Dante da Verona a Parigi sulla Senna, con Renato De Paoli

Domani 1 Aprile 2013 la  danzatrice  Ghislaine Avan presenterà lo spettacolo sulla chiatta lungo la Senna a Parigi . Sarà recitato Dante. Ci sarà la Benedizione della Brigada dell'Estetica da parte del prete (fr.Jacques). Verrà citato per il suo contributo alle ricerche, TRADUZIONI e recite DANTESChe, Renato de Paoli. le scene e la lettura è stata effettuata anche a Verona nel 2010 davanti alle Arche scaligere e in Piazza Dante. Le scene girate anche a Verona hanno protagonista della "Lezar Dante" :Renato De Paoli, Poeta traduttore, Blogger.
L'evento prevede musiche danze testi canzonette proiezioni..
Allora  Paris domani tutti  sulla Senna.
BY Mireille Vezzoni 

sabato 23 marzo 2013

Manuela Dal Lago per la guida di Vicenza

da Il Gazzettino
VENEZIA - Saranno Manuela Dal Lago e Giancarlo Gentilini i candidati della Lega Nord alle prossime elezioni amministrative di maggio per i Comuni di Vicenza e Treviso. A confermare l'indicazione arrivata dai segretari provinciali del Carroccio è stato oggi lo stesso segretario veneto Flavio Tosi, al termine della direzione nazionale della Lega Nord Liga Veneta a Padova. «Su Vicenza - ha detto Tosi - non credo ci sia nessun dubbio che Manuele Dal Lago è il candidato migliore a disposizione della Lega Nord, e direi anche dell'intero centrodestra. Lo stesso si può senz'altro dire per Giancarlo Gentilini come sindaco di Treviso, il candidato migliore che la Lega Nord - Liga Veneta possa esprimere».

venerdì 22 marzo 2013

Grave ingerenza di Variati sul territorio di Longare.


Da Il Giornale di Vicenza 22/03/2013
La questione che riguarda l'eventuale realizzazione del centro di addestramento all'interno della base Pluto di Longare ha destato una serie di interventi spropositati e fuori luogo rispetto alla reale portata del problema.
Volendo esaminare il problema con sano e giusto realismo, va ricordato a tutti che l'eventuale realizzazione del centro di addestramento dei militari americani è la conseguenza della già avvenuta costruzione della caserma Dal Molin, ora Dal Din, di Vicenza.
Va da sè che i militari, una volta arrivati in città, devono essere addestrati sotto il profilo informatico, culturale, fisico, secondo le esigenze che la loro professione richiede. Ora che si stanno già insediando a Vicenza, fare scoppiare il caso con tanta virulenza affermando che, con il centro di addestramento previsto si va ad estendere la militarizzazione del nostro territorio, significa porre il problema a buoi già fuoriusciti dalla stalla. Tanta determinazione contraria non l'abbiamo percepita dagli attuali amministratori di Vicenza prima dell'insediamento della caserma Dal Molin.
Il colonnello Buckingam, sul giornale di Vicenza del 30 agosto 2012, affermava che: «Diversi anni fa, la guarnigione dell'esercito Usa a Vicenza richiese fondi all'Esercito stesso per la costruzione di un edificio, per l'addestramento e la simulazione informatica, di circa 4.250 metri quadrati all'interno della base di Longare.
Questo edificio dovrebbe sorgere all'interno della base Pluto sul terreno dove dei vecchi bunker di stoccaggio di munizioni sono stati distrutti a spese dell'Esercito Usa. La nuova struttura di Longare sarebbe destinata a sostituire alcuni edifici vecchi e meno efficienti dal punto di vista del consumo energetico, situati nella caserma Ederle, ed il luogo dove sorgono sarà trasformato in area verde».
Considerato che i benefici di tale trasformazione si realizzeranno a Vicenza, sarebbe logico e consequenziale che anche il centro di addestramento sorgesse in città. In questo senso sono d'accordo con il collega Variati che auspica tale ipotesi.
Qualora le autorità militari decidessero di costruirlo a Longare, sarà nostra cura tutelare gli interessi della comunità sotto il profilo economico, sociale, ambientale e della sicurezza.
Questi i fatti, altra cosa gli eventi cui abbiamo assistito da spettatori, le numerose e talvolta inopportune uscite del sindaco Variati a mezzo stampa che nulla hanno a che fare con il confronto tra istituzioni. Se ora si è dichiarato disponibile ad ospitare il centro di addestramento a Vicenza, perché non dirlo subito? Si sarebbero evitate tante inutili discussioni.
Su questioni così delicate che rischiano di degenerare ed innescare reazioni anche violente, avremmo preferito una maggiore pacatezza ed un confronto in ambito istituzionale.
Resta grave l'ingerenza del sindaco Variati sul territorio di un altro comune. Chi oggi si dichiara paladino dei problemi viabilistici della Riviera Berica perché non ha coinvolto i Comuni contermini prima di stravolgere e complicare l'accesso alla città per chi arriva dalla Riviera Berica?
Molti cittadini mi hanno chiesto se Longare sia diventata una colonia di Vicenza: mi sento di rassicurarli confermando che così non è, e al sindaco Variati vorrei ricordare che un po' di saggezza e prudenza in più non avrebbero guastato. Anche in campagna elettorale!
Gaetano Fontana
Sindaco di Longare

 

 

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Bersani incaricato per fare il governo.

ROMA - Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha ricevuto l'incarico per formare il governo.
«Incontrerò le forze parlamentari e politiche con idee chiare, poche parole e intenzioni precise su percorsi di riforma. Ci andrò con le mie idee»
Maurizio Lupi (Pdl) pronostica il fallimento del segretario del Pd e il leader della Lega Roberto Maroni dice no ad un esecutivo di minoranza.
M5S, per bocca del presidente dei senatori Vito Crimi, ribadisce il no a Bersani e lo sfida: rinunci ai rimborsi, poi ne parliamo.

mercoledì 13 marzo 2013

Habemus papam: Jorge Mario Bergoglio. Argentino.

Dal Corriere della Sera.
«Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo alla fine del mondo...ma siamo qui». Sono queste le prime parole del primo Papa Francesco della Chiesa cattolica. Jorge Mario Bergoglio, argentino, 76 anni, gesuita, 266 esimo Pontefice, è anche il primo sudamericano. 
La fumata bianca che ha annunciato al mondo la sua elezione è arrivata alla quinta votazione, nella seconda giornata del Conclave. Uno scrutinio in più di quanto richiesto, otto anni fa, per l'elezione di Benedetto XVI. Il comignolo della Cappella Sistina ha iniziato a fumare alle 19.06, la piazza San Pietro gremita di fedeli sin dalla mattinata è esplosa in un boato: «Viva il Papa! Viva il Papa!».

domenica 10 marzo 2013

Venezia Marghera assassinato emigrato del Kossovo.


da La Nuova di Venezia e Mestre
MARGHERA. Spari tra la gente e sangue sull’asfalto per un probabile regolamento di conti. Momenti di terrore pochi minuti fa in piazza Mercato a Marghera. Sembrava una normale serata domenicale con le famiglie che stavano tornando a casa per la cena e la principale piazza si stava riempiendo per gli ultimi saluti, quando all’improvviso si è scatenato l’inferno.
Da un lato della piazza, quello vicino al bar gestito dai cinesi, si sono uditi alcuni colpi secchi. Chi ha capito si è buttato a terra cercando di capire i propri cari, ma molti ci hanno messo qualche secondo per rendersi conto di quello che stava succedendo.
Subito dopo si sono viste due sagome a terra mentre l’aria veniva squarciata dall’ululato delle sirene di polizia, carabinieri e ambulanze.
La vittima è un immigrato dal Kosovo come il ferito. I due, stando alle prime testimonianze, non si sarebbero affrontati tra di loro, ma sarebbero stati colpiti da un'altra o più persone. L'agguato quindi potrebbe essere il frutto di un regolamento di conti. Coloro che hanno sparato, secondo le prima testimonianze, si sarebbero poi allontanati a piedi.

Assassinato Veneto Ingegnere Trevisan

IL GAZZETTINO

Nigeria, confermata uccisione Trevisan
La Farnesina: «Atroce atto terroristico»

L'ingegnere italiano era stato rapito il 17 febbraio insieme ad altri sei cristiani dal gruppo islamico Ansaru. Il ministero: «Nessun blitz per liberarli, loro incolumità era priorità assoluta»

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L'annuncio di Ansaru e, sulla destra, Trevisan
ROMA - La notizia dell'uccisione dell'ingegnere Silvano Trevisan, rapito in Nigeria il 17 febbraio insieme ad altri 6 stranieri dal gruppo integralista Ansaru, è stata confermata questa mattina dal ministero degli Esteri. La notizia dell'uccisione dell'ingegnere italiano in Nigeria è «fondata», fa sapere la Farnesina, aggiungendo che si tratta di un «atroce atto di terrorismo». Inoltre, non ci sarebbe stato «nessun intervento militare volto a liberare gli ostaggi è mai stato tentato da parte dei governi interessati, per i quali l'incolumità dei loro cittadini tenuti sotto sequestro è sempre stata la priorità assoluta».

l gruppo estremista, nato da una costola di Boko Haram, aveva annunciato sul proprio sito web l'uccisione dei sette ostaggi di religione cristiana rapiti a metà febbraio nel nord della Nigeria.
Tra loro anche l'italiano Silvano Trevisan. Nella rivendicazione Ansaru sosteneva di aver ucciso i sette ostaggi a seguito di un tentativo di blitz (oggi smentito) delle forze nigeriane e britanniche.
Domenica 10 Marzo 2013 - 13:47

sabato 9 marzo 2013

Diffamare Grillo, nuovo sport/spot. De Benedetti & C.


Non bisogna farci caso:è ovvio che i giornalisti legati al potere cerchio di diffamare Grillo. De Benedetti, tessera n.1 del PD, è il proprietario dell'espresso. qual è la loro tattica? blandire e diffamare...il bastone e la carota...ricordate? Cosa fare ? Si risponde irridendo le loro diffamazioni...non credo che tutti i lettori dell'espresso o di repubblica siano degli imbecilli e non capiscano la differenza tra voler fare un resort ecosostenibile in Costa Rica e le note vicende dell'Olivetti, della Mondadori, della industria alimentare di stato, dell'ambrosiano ecc, che hanno visto De Benedetti tra i benefattori....
carlo perini 09.03.13 10:21| 

DIRITTO VENETO


LEGGE LAPIDARIA VENETA ESPOSTA AL MUSEO CORRER
LE ISOLE DEI VENETI PER VOLERE DELLA DIVINA PROVVIDENZA
FONDATE SULLE ACQUE, E CIRCONDATE DALLE ACQUE SONO PROTETTE DA ACQUE IN LUOGO DI MURA: CHIUNQUE PERTANTO OSERA’ ARRECARE
NOCUMENTO IN QUALSIASI MODO ALLE ACQUE SIA CONDANNATO COME NEMICO DELLA PATRIA E SIA PUNITO
NON MENO GRAVEMENTE DI COLUI CHE ABBIA VIOLATO LE SANTE MURA DELLA PATRIA.
IL DIRITTO DI QUESTO EDITTO SIA IMMUTABILE E PERPETUO.