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domenica 28 dicembre 2014

Norman Atlantic numeri telefonici per informazioni: Capitaneria di Porto, Unità di Crisi.

Mezzi del soccorso aereo e navale, della Marina e dell'Aeronautica Militare, coordinati dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, sono impegnati nei soccorsi ai passeggeri e all'equipaggio del traghetto Norman Atlantic, che ha dichiarato emergenza all'alba per l'incendio divampato a bordo mentre era in navigazione sulla rotta verso Ancona.
Per informazioni sulle operazioni di soccorso contattare il seguente numero della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera 06 5908 3426.
Per informazioni sui passeggeri stranieri contattare anche la Sala Operativa dell’Unità di Crisi al numero 06 36225.
Pubblicato il 28 dic 2014

Un incendio scoppiato Domenica mattina su un traghetto italiano al largo della costa greca. Una operazione di salvataggio è in corso per diverse ore per evacuare le 478 persone a bordo il Normanno Atlantico, mentre le condizioni meteorologiche avverse e passeggeri ricordano il caos a bordo. Almeno una persona è morta.
Un portavoce del Ministero della marina mercantile greco ha annunciato poco dopo 18h (ora locale), che un uomo era morto a seguito della combustione dell'Atlantico normanna, affermando che le informazioni erano state in Le autorità italiane e che non hanno più informazioni. Per ora, né il nome né la nazionalità della vittima sono stati resi noti.

Fote francese

Ferry Boat Atlantic  brucia in Adriatico nel canale d'Otranto dalle prime ore di domenica (circa da dopo  le 4,00) , Mediterrane Vicino Grecia-Italia
Fire On Ferry italiano con 466 persone a bordo

Ferry brucia in Adriatico - 411 passeggeri chiedono di essere salvato dalla combustione della nave italiana Ferry
Il Ferry boat è a Fuoco
Ferry prende fuoco in Grecia con 411 passeggeri che brucia in Adriatico
Grecia Traghetto Italiano Fiamme Corfù Grecia Traghetto Fiamme 350 PERSONE bordo nave - NEWS ITA
Ferry con 466 persone a bordo evacuata dopo la cattura di fuoco in burrasca
Ferry brucia in Adriatico vicino alla Grecia 411 Morto?
Ferry brucia in Adriatico Masterizzazione Vicino Grecia-Italia
Traghetto in fiamme Tra Grecia - e Italia: scialuppe in mare - A bordo 500 PERSONE
Grecia Traghetto Italiano Fiamme Corfù Grecia Traghetto Fiamme 350 PERSONE bordo nave Deriva - NEWS
URGENTE! I passeggeri supplicare di essere salvato dalla combustione italiano Ferry
I soccorritori lottano per raggiungere la masterizzazione traghetto in mare mosso al largo della Grecia Mare Adriatico
Traghetto con 411 passeggeri che brucia in Adriatico
Ferry brucia in Adriatico vicino alla Grecia 411 Died
Ferry brucia in Adriatico Masterizzazione Vicino Grecia-Italia - 411 passeggeri supplicare di essere salvato dalla combustione italiano Ferry

Grecia: Evacuazione di traghetto con 466 persone a bordo
Traghetto in fiamme al largo della Grecia; Operazione Salvataggio per 411 passeggeri

466 passeggeri e membri dell'equipaggio sono stati evacuati da un traghetto italiano che ha preso fuoco nei pressi di un isola greca di Domenica mattina. L'evacuazione è complicata da venti forti e la mancanza di posti in imbarcazioni di salvataggio, secondo i media.

Incendio scoppiato su un italiano Norman Atlantic traghetto viaggiando dalla Grecia occidentale verso l'Italia orientale a circa 06:00 ora locale (0400 GMT), i funzionari della guardia costiera ha detto Domenica.

"Il capitano ha chiesto l'evacuazione della nave, secondo le prime informazioni," ha detto il portavoce Nikos Lagkadianos.

Lo sforzo di evacuazione internazionale, tra cui le forze italiane e albanesi è complicata dalle condizioni meteorologiche pericolose con forti venti che soffiano nella zona nord ovest di Corfù.

Il traghetto ha 411 passeggeri e 55 membri dell'equipaggio a bordo, così come 222 veicoli. Un funzionario ha detto all'agenzia di stampa Sputnik che, nel quadro delle operazioni di soccorso circa 150 persone erano già state trasferite da una scialuppa di salvataggio a una nave container che era stata la vela nelle vicinanze.

Il capitano del traghetto, di proprietà di ANEK, una società greca, è italiano

sabato 6 dicembre 2014

Renato De Paoli , Direttore Artistico presenta : Mostra Pittura di : Benedetto Pellizzari, Cinzia Olivieri; scultura di Finardi.

Lunedì 8 dicembre 2014 inaugurazione della mostra che si tiene nel Chiostro dell'Abazzia di Villanova di San Bonifacio statale Vicenza Verona uscita autostradale San Bonifacio - Soave - alle 16,00. Presenta Renato De Paoli , Direttore Artistico. In Mostra Pittura di : Benedetto Pellizzari, Cinzia Olivieri; scultura di Finardi.

martedì 14 ottobre 2014

900 miliardi quota la sua casa d'artista a Vicenza.

Renato De Paoli grande artista Veneto ha primo al mondo quotato la sua Casa d'artista in Vicenza 900 miliardi. Dopo la sua ultima mostra "Arte in Scatola" ha quotato una sua opera 900 milioni. Dopo la mostra a Teste Calde la sua opera è già diventata famosa in tutto il mondo. Ora aggiunge la casa d'arte fatta con le sue mani dal 1990 ad oggi. Governi di tutto il pianeta, cercano di accapparrarsi anche questo presioso cimelio unico al mondo. Gli ambienti artisico-economici sono in fermento. Non si era mai vista una tale quotazione. I critici sono ammutoliti come pure i media. Renato De Paoli artista di grande levatura internazionale non si scompone. Dal 1990 anche le organizzazioni meno nobili che si dedicano alle opere d'arte hanno manifestato tanto interesse per la casa di dell'artista Renato De Paoli sita in Vicenza in Contrà Santa Caterina 62/ B al secondo piano e sottotetto. I grandi collezionisti , i musei ,le aste d'arte non sono insensibili a questa sconvolgente forma d'arte. L'arte commerciale è di sicuro interesse , in questo caso l'opera è inavvicinabile. Renato De Paoli da taluno considerato pazzo per questo nuovo intervento nel campo artistico , non nasconde l'orgoglio per la sua invenzione unica al modo, primo ed unico. L'artista già in passato è stato oggetto di attentati e minacce per farlo abbandonare la sua più grande, bella, sofferta , geniale, unica opera d'arte. L'opera è al riparo da commerci da strapazzo. A Monaco si è recato un emissario per trattare l'affare con un famoso banchiere. Per ora i dettagli delle trattative sono segretissimi. 

L'artista Veneto non ha fatto segreto che sta progettando altre case d'arte-d'artista sotto la sua direzione. Renato De Paoli lavora nell'arte ufficialmente dal 1987. Tutta la migliore critica conosce lo straordinario artista che non manca mai di stupire. Annette Ronchin comproprietaria della casa ha danneggiato la casa stesso demolendo una scala e un macramè dell'artista boliviana , accademica di La Paz Vichi Castro. Ricordiamo Renato De Paoli Direttore Artistico a Cremona Arte dell'aprile 2014 de "I linguaggi dell'Arte che ha riscosso un grande successo. L'ultima fatica è stata ideare la mostra "Teste Calde", nei meravigliosi contenitori di Vicenza in Strada Biron di Sotto 132. Anche questa mostra si è conclusa il 28 settembre con grande successo.La Casa d'artista è un opera originale ben collocata nel centro storico di Vicenza , facente parte dell'ex convento delle Zitelle, del secolo XIV con annesso Oratorio con dipinti anche del Maganza. L'unicità dell'intervento del tempo e dl luogo è il quid che rende questa opera unica e irripetibile. L'eccellenza dell'opera è sotto gli occhi di tutti gli esperti che l'hanno peritata.

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Renato De Paoli grand artiste Veneto a la première mondiale inscrit son domicile en tant qu'artiste à Vicenza 900 milliards. Après sa dernière exposition "Art dans la boîte», il a cité une de ses œuvres 900 millions. Après l'exposition en Headshop son travail est déjà devenu célèbre dans le monde entier. Maintenant, ajoutez la maison d'art faite de ses propres mains depuis 1990. Les gouvernements de toute la planète, ils essaient de accapparrarsi également presioso cette héritage unique. Pour les milieux artistiques et économiques sont dans la tourmente. Il n'avait jamais vu une telle liste. Les critiques sont réduits au silence ainsi que les médias. Renato De Paoli artiste de grande stature internationale ne bouge pas. Depuis 1990, même les moins nobles organisations qui se consacrent à des œuvres d'art ont exprimé beaucoup d'intérêt dans la maison de l'artiste Renato De Paoli situé à Vicence en Contrà Santa Caterina 62 / B sur le deuxième étage et le grenier. Les grands collectionneurs, des musées, des ventes aux enchères d'art ne sont pas insensibles à cette forme d'art choquant. Le commerce de l'art est d'un grand intérêt, dans ce cas, le travail est inaccessible. Renato De Paoli-on tenu compte fou pour cette nouvelle intervention dans le domaine artistique, ne peut pas cacher sa fierté pour son invention de manière unique, première et seule. L'artiste dans le passé a été l'objet d'attaques et de menaces de le faire quitter son plus grand, beau, douloureux, brillant, œuvre d'art unique. L'œuvre est protégée par le commerce de surmenage. A Monaco s'est rendu un émissaire pour traiter l'affaire avec un célèbre banquier. Pour l'instant les détails des négociations sont top secret. L'artiste Vénétie n'a pas caché qu'il envisage d'autres maisons art-d'artista sous sa direction. Renato De Paoli art fonctionne officiellement depuis 1987 Tout le meilleur argument est familier avec l'artiste incroyable qui ne manque jamais de nous étonner. Annette Ronchin co-propriétaire de la maison a endommagé la même maison à démolir un escalier et un artiste de macramé Bolivie, La Paz académique Vichi Castro. Rappelons directeur artistique Renato De Paoli à Crémone Art en Avril 2014 de "dernier effort du langage de l'art qui a été un grand succès. Était de concevoir l'exposition" Chefs d'actualité "dans les conteneurs merveilleux à Vicenza route Biron 132 Même dans cette exposition terminée le 28 Septembre avec la Chambre de grande successo.La Artiste est une œuvre originale bien placé dans le centre historique de Vicence, qui fait partie de l'ancien couvent des célibataires, du XIVe siècle avec l'Oratoire voisine avec des peintures également Maganza. Unicité de l'intervention de l'heure et le lieu dl est la contrepartie qui rend cette œuvre unique et irremplaçable. excellence du travail est sous les yeux de tous les experts qui ont peritata.

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Renato De Paoli great artist Veneto has the world's first listed his home as an artist in Vicenza 900 billion. After his latest exhibition "Art in the box," he quoted one of his works 900 million. After the exhibition in Headshop his work has already become famous throughout the world. Now add the home of art made with his own hands since 1990. Governments all over the planet, they try to accapparrarsi also presioso this heirloom unique. To the artistic and economic environments are in turmoil. He had never seen such a listing. Critics are silenced as well as the media. Renato De Paoli artist of great international stature does not move. Since 1990, even the less noble organizations that are dedicated to the works of art have expressed much interest in the home of artist Renato De Paoli located in Vicenza in Contrà Santa Caterina 62 / B on the second floor and attic. The big collectors, museums, art auctions are not insensitive to this shocking art form. The art trade is of great interest, in this case the work is unapproachable. Renato De Paoli from anybody considered crazy for this new intervention in the artistic field, can not hide his pride for his invention unique way, first and only. The artist in the past has been the subject of attacks and threats to do so to leave his greatest, beautiful, painful, brilliant, unique work of art. The work is protected by trade from overwork. A Monaco visited an emissary to treat the affair with a famous banker. For now the details of the negotiations are top secret. 

The artist Veneto has made no secret that it is planning other art houses-d'artista under his direction. Renato De Paoli art works officially since 1987 All the best argument is familiar with the amazing artist who never fails to amaze. Annette Ronchin co-owner of the house has damaged the same house demolishing a staircase and a macrame artist Bolivia, La Paz academic Vichi Castro. Recall Renato De Paoli Artistic Director at Cremona Art in April 2014 of "The Language of Art that has been a great success.'s Latest effort was to design the exhibition" Hot Heads "in the wonderful containers in Vicenza Road Biron of 132 Even under this exhibition ended on September 28 with great successo.La artist's House is an original work well placed in the historic center of Vicenza, part of the former convent of the spinsters, of the fourteenth century with adjoining Oratory with paintings also Maganza. uniqueness of the intervention of the time and place dl is the quid that makes this work unique and unrepeatable. excellence of the work is under the eyes of all the experts who have peritata.

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مليار. بعد أن أحدث معرض "الفن في مربع"، كما نقلت واحد من أعماله 900 مليون. بعد المعرض في Headshop عمله أصبح بالفعل مشهورة في جميع أنحاء العالم. الآن إضافة المنزل الفن المصنوع من يديه منذ عام 1990. الحكومات في جميع أنحاء الكوكب، فإنها تحاول أيضا accapparrarsi presioso هذا الإرث الفريد. إلى بيئات الفنية والاقتصادية في حالة اضطراب. وكان قد أر أبدا مثل هذا الإدراج. يتم إسكات النقاد، وكذلك وسائل الإعلام. ريناتو دي باولي الفنان من مكانة دولية كبيرة لا يتحرك. منذ عام 1990، وقد أعربت المنظمات حتى أقل النبيلة التي هي مخصصة لأعمال الفن الكثير من الاهتمام في منزل الفنان ريناتو دي باولي تقع في فيتشنزا في كونترا سانتا كاترينا 62 / B في الطابق الثاني والعلية. الكبيرة جامعي والمتاحف والمزادات الفنية ليست حساسة لهذا الشكل الفني صادما. تجارة الفن هي ذات أهمية كبيرة، في هذه الحالة العمل يدنى منه. ريناتو دي باولي من يعتبر مجنون لهذا التدخل الجديد في المجال الفني أي شخص، لا يمكن أن يخفي اعتزازه لاختراعه طريقة فريدة من نوعها، أولا وفقط. وكان الفنان في الماضي موضوع الهجمات والتهديدات للقيام بذلك إلى ترك أعظم، جميلة، مؤلمة، رائعة، وعمله الفريد من الفن. محمي العمل عن طريق التجارة من إرهاق. زار وموناكو مبعوثا لعلاج علاقة مع مصرفي الشهير. الآن تفاصيل المفاوضات السرية. 


جعلت الفنان فينيتو ليس سرا أنها تخطط الفنية الأخرى المنازل d'artista تحت إدارته. الفن ريناتو دي باولي يعمل رسميا منذ عام 1987 كل أفضل حجة هي مألوفة مع الفنان المدهش الذي لا يفشل أبدا لتدهش. أنيت رونشا المشارك صاحب المنزل قد دمر نفس المنزل هدم الدرج والفنان مكرم بوليفيا، لاباز الأكاديمية فيشي كاسترو. "إن لغة الفن الذي كان نجاحا كبيرا. أخر من جهد لتصميم المعرض" أذكر المدير الفني ريناتو دي باولي في كريمونا الفن في أبريل 2014 لرؤساء ساخن "في حاويات رائعة في فيتشنزا الطريق من بيرون 132 حتى في ظل هذا المعرض انتهى يوم 28 سبتمبر مع بيت كبير successo.La الفنان هو العمل الأصلي في وضع جيد في وسط المدينة التاريخي من فيتشنزا، وهو جزء من الدير السابق للعانس، من القرن الرابع عشر مع الخطابة المجاورة مع لوحات أيضا Maganza. تفرد تدخل الزمان والمكان دل هو مضغة أن يجعل هذا العمل الفريد ولن تتكرر. التميز من العمل تحت أعين جميع الخبراء الذين لديهم peritata.

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雷纳托·德保利伟大的艺术家威尼托拥有世界上第一个上市的他的家在维琴察900十亿的艺术家。他最新的展览结束后“框艺术”,他引用他的作品9亿之一。展览中Headshop后,他的作品在世界各地已经成名。现在,添加艺术自1990年以来用自己的双手做出的家。各国政府都在这个星球上,他们尝试也accapparrarsi presioso这个传家宝是独一无二的。对艺术和经济环境都乱了。他从来没有见过这样的上市。批评者沉默,以及媒体。伟大的国际地位雷纳托·德保利艺术不动。自1990年以来,即使是专用于艺术作品中那么高贵机构都表示有艺术家雷纳托·德保利的家位于维琴察的魂斗罗圣卡塔林纳62/ B在二楼和顶楼的兴趣。大收藏家,博物馆,艺术拍卖是不是牵涉到这种令人震惊的艺术形式。本领域贸易是十分有趣的,在这种情况下,工作是不可接近的。雷纳托·德保利的人,在艺术领域被认为疯了这个新的干预,无法掩饰他的骄傲,他发明的独特的方式,第一个也是唯一。在过去的艺术家一直是攻击和威胁的主体这样做要离开他最大的,美丽的,痛苦的,辉煌的,独特的艺术作品。这项工作是由过度劳累的贸易保护。 à摩纳哥参观了使者来对待一位著名的银行家的恋情。目前谈判的细节绝密。 

艺术家威尼托取得了什么秘密,这是在他指导下策划等艺术屋,d'artista。雷纳托·德保利艺术作品正式自1987年以来所有最好的说法是熟悉惊人的艺术家从来没有谁不感到惊奇。房子的安妮特Ronchin共同拥有,损害了同样的房子拆楼梯和花边艺术家玻利维亚,拉巴斯学术Vichi公司卡斯特罗。回想雷纳托德保利艺术总监克雷莫纳艺术在2014年4月“艺术的语言已经得到了巨大的成功。的最新努力是设计展”中的精彩容器头脑发热“在维琴察路伯龙132即使在本次展会截止9月28日与大successo.La艺术家的房子是好放置在维琴察的历史中心十四世纪与毗邻大教堂与绘画的原创作品,在未婚前修道院的一部分,同样的时间和地点DL干预Maganza。独特之处是,使这项工作的独特和不可重复的。工作的精益求精是在所有谁拥有peritata专家眼中的槟榔


Léi nà tuō·dé bǎolì wěidà de yìshùjiā wēi ní tuō yǒngyǒu shìjiè shàng dì yī gè shàngshì de tā de jiā zài wéi qín chá 900 shí yì de yìshùjiā. Tā zuìxīn de zhǎnlǎn jiéshù hòu “kuāng yìshù”, tā yǐnyòng tā de zuòpǐn 9 yì zhī yī. Zhǎnlǎn zhōng Headshop hòu, tā de zuòpǐn zài shìjiè gèdì yǐjīng chéngmíng. Xiànzài, tiānjiā yìshù zì 1990 nián yǐlái yòng zìjǐ de shuāngshǒu zuò chū de jiā. Gèguó zhèngfǔ dōu zài zhège xīngqiú shàng, tāmen chángshì yě accapparrarsi presioso zhège chuánjiābǎo shì dúyīwú'èr de. Duì yìshù hé jīngjì huánjìng dōu luànle. Tā cónglái méiyǒu jiànguò zhèyàng de shàngshì. Pīpíng zhě chénmò, yǐjí méitǐ. Wěidà de guójì dìwèi léi nà tuō·dé bǎolì yìshù bù dòng. Zì 1990 nián yǐlái, jíshǐ shì zhuānyòng yú yìshù zuòpǐn zhōng nàme gāoguì jīgòu dōu biǎoshì yǒu yìshùjiā léi nà tuō·dé bǎolì de jiā wèiyú wéi qín chá de hún dòu luō shèng kǎ tǎlín nà 62/ B zài èr lóu hé dǐnglóu de xìngqù. Dà shōucáng jiā, bówùguǎn, yìshù pāimài shì bùshì qiānshè dào zhè zhǒng lìng rén zhènjīng de yìshù xíngshì. Běn lǐngyù màoyì shì shífēn yǒuqù de, zài zhè zhǒng qíngkuàng xià, gōngzuò shì bùkě jiējìn de. Léi nà tuō·dé bǎolì de rén, zài yìshù lǐngyù bèi rènwéi fēngle zhège xīn de gānyù, wúfǎ yǎnshì tā de jiāo'ào, tā fāmíng de dútè de fāngshì, dì yī gè yěshì wéiyī. Zài guòqù de yìshùjiā yì zhí shì gōngjí hé wēixié de zhǔtǐ zhèyàng zuò yào líkāi tā zuìdà de, měilì de, tòngkǔ de, huīhuáng de, dútè de yìshù zuòpǐn. Zhè xiàng gōngzuò shì yóu guòdù láolèi de màoyì bǎohù. À mónàgē cānguānle shǐzhě lái duìdài yī wèi zhùmíng de yínháng jiā de liànqíng. Mùqián tánpàn de xìjié juémì.


Yìshùjiā wēi ní tuō qǔdéle shénme mìmì, zhè shì zài tā zhǐdǎo xià cèhuà děng yìshù wū, d'artista. Léi nà tuō·dé bǎolì yìshù zuòpǐn zhèngshì zì 1987 nián yǐlái suǒyǒu zuì hǎo de shuōfǎ shì shúxī jīngrén de yìshùjiā cónglái méiyǒu shuí bù gǎndào jīngqí. Fángzi de ānnī tè Ronchin gòngtóng yǒngyǒu, sǔnhàile tóngyàng de fángzi chāi lóutī hé huābiān yìshùjiā bōlìwéiyǎ, lābā sī xuéshù Vichi gōngsī kǎ sī tè luō. Huíxiǎng léi nà tuō dé bǎolì yìshù zǒngjiān kè léi mò nà yìshù zài 2014 nián 4 yuè “yìshù de yǔyán yǐjīng dédàole jùdà de chénggōng. De zuìxīn nǔlì shì shèjì zhǎn” zhōng de jīngcǎi róngqì tóunǎo fārè “zài wéi qín chá lù bó lóng 132 jíshǐ zài běn cì zhǎnhuì jiézhǐ 9 yuè 28 rì yǔ dà successo.La yìshùjiā de fángzi shì hǎo fàngzhì zài wéi qín chá de lìshǐ zhōngxīn shísì shìjì yǔ pílín dà jiàotáng yǔ huìhuà de yuánchuàng zuòpǐn, zài wèihūn qián xiūdàoyuàn de yībùfèn, tóngyàng de shíjiān hé dìdiǎn DL gānyù Maganza. Dútè zhī chù shì, shǐ zhè xiàng gōngzuò de dútè hé bùkě chóngfù de. Gōngzuò de jīngyìqiújīng shì zài suǒyǒu shuí yǒngyǒu peritata zhuānjiā yǎnzhōng de bīnláng.

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레나토 데 파올리 위대한 예술가 베네토는 세계 최초로 비 첸차 900,000,000,000에서 예술가로서 자신의 집에 나와 있습니다. 그의 최근 전시 후 "상자에 예술,"그는 자신의 작품 900,000,000 중 하나를 인용했다. Headshop에서 전시 후 그의 작품은 이미 전 세계적으로 유명한되고있다. 이제 1990 년 이후 자신의 손으로 만든 예술의 홈을 추가합니다. 지구상의 모든 정부는, 그들은 또한 accapparrarsi 독특한이 가보를 presioso하려고합니다. 예술과 경제 환경에 혼란에 있습니다. 그는 이러한 목록을 본 적이 없었다. 비평가들은 미디어뿐만 아니라 침묵한다. 큰 국제 위상의 레나토 데 파올리 아티스트는 이동하지 않습니다. 1990 년 이후, 예술의 작품에 최선을 다하고 있습니다, ​​심지어 고상한 조직은 2 층과 다락방에 콘트라 산타 카테리나 62 / B에 비 첸차에있는 작가 레나토 데 파올리의 가정에 많은 관심을 표명했다. 큰 수집가, 박물관, 아트 경매는이 충격적인 예술 형태에 영향을받지 않습니다.기술 무역이 경우 작업이 접근하기 어려운이며, 큰 관심이다. 레나토 데 파올리는 예술 분야에서 새로운 개입을 미친 것으로 간주 사람에서 최초이자 유일한 그의 발명 독특한 방식으로 자신의 자부심을 숨길 수 없습니다. 과거에 작가는 공격과 위협의 대상이 예술의 자신의 가장 큰, 아름다운, 고통스러운, 화려한, 독특한 작품을두고 그렇게하는 것이 었습니다. 작품은 과로에서 무역에 의해 보호됩니다.모나코의 유명한 은행가와 불륜을 치료하기 위해 밀사를 방문했다. 지금은 협상의 세부 사항은 일급 비밀이다. 

작가 베네토는 자신의 지시에 따라 다른 아트 하우스 - d'artista를 계획하고 있음을 숨기지 않았다. 1987 모든 최고의 인수 놀라게 결코 실패하지 않는다 놀라운 작가에 대해 잘 알고 있기 때문에 레나토 데 파올리 아트는 공식적으로 작동합니다. 집의 아네트 Ronchin의 공동 소유자는 계단과 마크라메 아티스트 볼리비아, 라 파스 대학 Vichi 카스트로를 부수고 같은 집 손상되었습니다. 4 월 2014 년 크레모나 예술에서 레나토 데 파올리 예술 감독을 기억의 비 첸차 도로 곤에서 멋진 용기에 뜨거운 머리 ""큰 성공을했습니다 예술의 언어.의 최근 노력은 전시를 설계했다 " 심지어 큰 successo. La 아티스트의 집 9 월 28 일에 끝난 이번 전시회에서 132 회화와 인접 해 성사와 함께 14 세기의 잘 비 첸차의 역사적인 센터에 배치 원작, spinsters의 전 수도원의 일부입니다 또한 시간과 장소 DL의 개입 Maganza. 특이 사항은 작품의 우수성이 peritata이있는 모든 전문가의 눈 아래에 독특하고 반복 할 수없는.이 일을하게 pond 지폐입니다.

lenato de paolli widaehan yesulga beneto neun segye choecholo bi chencha 900,000,000,000 eseo yesulga loseo jasin-ui jib-e nawa issseubnida. geuui choegeun jeonsi hu " sangja-e yesul , " geuneun jasin-ui jagpum 900,000,000 jung hanaleul in-yonghaessda. Headshop eseo jeonsi hu geuui jagpum eun imi jeon segyejeog-eulo yumyeonghan doegoissda. ije 1990 nyeon ihu jasin-ui son-eulo mandeun yesul ui hom eul chugahabnida. jigusang-ui modeun jeongbuneun , geudeul-eun ttohan accapparrarsi dogteughan i gabo leul presioso halyeogohabnida. yesul gwa gyeongje hwangyeong-e honlan e issseubnida. geuneun ileohan moglog-eul bon jeog-i eobs-eossda . bipyeong-gadeul-eun midieo ppunman anila chimmug handa. keun gugje wisang ui lenato de paolli atiseuteu neun idonghaji anhseubnida. 1990 nyeon ihu , yesul ui jagpum e choeseon-eul dahago issseubnida , ​​simjieo gosanghan jojig-eun 2 cheung gwa dalagbang e konteula santa katelina 62 / B e bi chencha eissneun jagga lenato de paolli ui gajeong-e manh-eun gwansim eul pyomyeonghaessda . keun sujibga , bagmulgwan , ateu gyeongmaeneun i chung-gyeogjeog-in yesul hyeongtae e yeonghyang-eulbadji anhseubnida. gisul muyeog i gyeong-u jag-eob-i jeobgeunhagi eolyeoun imyeo, keun gwansim ida. lenato de paolli neun yesul bun-ya-eseo saeloun gaeib-eul michin geos-eulo ganju salam eseo choechoija yuilhan geuui balmyeong dogteughan bangsig-eulo jasin-ui jabusim-eul sumgil su eobs-seubnida . gwageoe jagganeun gong-gyeoggwa wihyeob ui daesang i yesul-ui jasin-ui gajang keun , aleumdaun, gotongseuleoun , hwalyeohan , dogteughan jagpum-eul dugo geuleohge haneun geos-i eossseubnida . jagpum-eun gwalo eseo muyeog e uihae bohodoebnida. monako ui yumyeonghan eunhaeng-ga wa bullyun eul chilyohagi wihae milsa leul bangmunhaessda. jigeum-eun hyeobsang ui sebu sahang eun ilgeub bimil ida.


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domenica 12 ottobre 2014

Piazzale Fraccon Vicenza: lunghe code da quando è stata cancellata la rotatoria.

A Vicenza in Piazzale Fraccon da un lustro circa c'era  una comoda rotatoria costata centinaia di migliaia di Euro (sopra i centomila sotto i duecentomila euro a memoria). Funzionava benissimo e non c'era nessuna coda come prima quando c'erano i semafori. Ora si è tornati all'antico con altre spese, Arriveranno i "semafori intelligenti" e le code saranno ancora più lunghe e le spese sempre maggiori. . Anche a Vicenza far e desfar l'è tuto un laorar. Per ora anche inascoltata la richiesta di dotare di rotatoria anche  la salita  10 Giugno per togliere file infinite che  si formano fino davanti alla stazione nelle ore di punta e per essere smaltite ci si impiega decine di minuti e piu. I comitati sorti chidevano questa opera ma per ora  solo  opere peggiorative. I Comitati hanno  ora anche proposto una rotatoria in Viale Margherita svolta per  Viale Giuriolo, per evitare  milioni di emissioni di CO2 alle auto che fanno tutto il giro dello Stadio per ritornare a svoltare su via Giuriolo.- 

Renato De Paoli quotato 900 milioni

Renato De Paoli grande artista nato noto in Veneto ha primo al mondo dato valore alla sua Arte 900 milioni. Dopo la sua ultima mostra "Arte in Scatola" quotato 900 milioni. Dopo la mostra a Teste Calde la sua opera è già diventata famosa in tutto il mondo. Governi europei, asiatici, americani hanno già opzionato l'opera. Il fermento è vivo in tutto l'ambiente artistico internazionale. Non si era mai visto prima un opera tanto quotata. Anche le organizzazioni meno nobili che si dedicano alle opere d'arte manifestano interesse assoluto per questa nuovo tipo di arte commerciale. L'artista per ora è in attesa di conoscere i contraenti dell'affare. L'opera è al riparo in Svizzera ed è vigilata dai servizi segreti di mezzo mondo.Renato De Paoli ha fotografato Philippe Daverio con la propria figlia Emma De Paoli. Le foto della Mostra sono disponibili su anche su Twitter.
Oggi l'artista Veneto ha conversato con l'artista suo amico Scotolati, ieri con la pittrice Claudia Cuomo ha progettato una nuova mostra. Renato De Paoli è anche ben conosciuto dalla critica Annette Ronchin che gli ha dedicato l'ultima intervista su Vogue. Renato De Paoli è l'ideatore della mostra "Teste Calde", nei meravigliosi contenitori di Vicenza in Strada Biron di Sotto 132. la mostra si è conclusa il 28 settembre con grande successo. L'originalità del luogo è quello che ha permesso alla mostra di eccellere e di essere stata unica .


Renato De Paoli célèbre artiste né en Vénétie a été le premier dans le monde depuis sa valeur est cotée Art 900 millions en un seul travail.

Milion quoted by the Famous Atist Renato De Paoli.

Renato De Paoli well-known and well-known artist was the first in the world since its value is listed Art 900 million in a single work.


Renato De Paoli great artist born in Veneto known first in the world has given value to its Art 900 million. After his latest exhibition "Art in the Box" listed 900 million. After the exhibition in Headshop his work has already become famous throughout the world. Governments Europeans, Asians, Americans have already optioned the work. The ferment is alive throughout the international art scene. He had never before seen a work so listed. Even the less noble organizations that are dedicated to the art exhibit absolute interest for this new type of commercial art. The artist is now waiting to know the contractors of the deal. The work is protected in Switzerland and is supervised by the secret services of the middle mondo.Renato De Paoli photographed Philippe Davenport with his daughter Emma De Paoli. The photos of the exhibition are available on Twitter. Today, the artist Veneto conversed with his friend the artist Scotolati yesterday with the painter Claudia Cuomo has designed a new exhibition. Renato De Paoli is also well known by critics Annette Ronchin who has dedicated the last interview in Vogue. Renato De Paoli is the creator of the show "Hot Heads" in the wonderful containers in Vicenza Road Biron di Sotto 132. the show ended September 28 with great success. The originality of the place is what has allowed the show to excel and have been unique.

giovedì 18 settembre 2014

attentato dell’Isis a Sydney

LA STAMPA

Sventato attentato dell’Isis a Sydney: 15 arresti. “Volevano decapitare civili davanti alle telecamere”

Pianificavano un massacro con persone rapite a caso. Doveva essere la risposta dello Stato Islamico a Canberra che ha dimostrato il suo impegno contro i jihadisti con l’invio di 600 soldati e 8 aerei da guerra negli Emirati Arabi Uniti pronti a colpire in Iraq
REUTERS
Uno degli arrestati durante il blitz antitterrorismo

18/09/2014
SYDNEY
La polizia federale Australiana sostiene di aver sventato una serie di attacchi commissionati da militanti dell’ISIS ad Australiani di origine afgana. 
Nella più grande operazione anti-terrorismo della storia del paese quindici persone sono state messe in stato di fermo, mentre un giovane di ventidue anni, Omarjan Azari, è stato incriminato per gravi atti di terrorismo.  
Il piano, sventato da un maxi raid questa mattina all’alba nei quartieri occidentali di Sydney, avrebbe previsto una serie di rapimenti e decapitazioni di normali cittadini al fine di sconvolgere la società. 

Il mandante degli attacchi – stando a fonti di polizia – sarebbe Mohammad Ali Baryalei, in precedenza identificato come il più prominente membro australiano del gruppo ISIS. Baryalei, ex buttafuori nei locali del noto quartiere Kings Cross e con una carriera d’attore in serie televisive, avrebbe reclutato oltre sessanta australiani che starebbero ora combattendo in Iraq e in Siria. Proprio Baryalei avrebbe chiesto al ventiduenne Azari di divenire l’esecutore materiale di attentati in Australia. La polizia sostiene che gli attacchi sarebbero dovuti essere filmati e poi diffusi in rete dall’ISIS. “Abbiamo identificato esortazioni che provenivano da un australiano, membro di spicco dell’ISIS,” ha dichiarato il primo ministro Tony Abbott. “Questi non sono solo sospetti. Volevano agire.”  


Oltre 800 uomini delle forze di polizia federale, statale e dell’intelligence hanno partecipato alla retata di questa mattina a Sydney, facendo irruzione in decine di abitazioni, perquisendone i locali e disponendo lo scavo dei giardini. Altri settanta poliziotti sono stati invece coinvolti in perquisizioni nello stato del Queensland, dove la settimana scorsa un altro giovane era stato incriminato: Omar Succarieh, 31 anni, accusato di aver raccolto fondi per il gruppo terroristico Jabhat al-Nusra che opera in Syria e di aver aiutato un altro uomo, Agim Kruezi, a ottenere liquidi che gli consentissero di andare a combattere all’estero. L’operazione anti-terrorismo è scattata a poche ore dalla partenza di una parte del contingente australiano, composto da 600 militari, che dagli Emirati Arabi parteciperà all’operazione diretta dagli Stati Uniti contro i militanti di ISIS in Iraq. 

Intanto in Australia, esponenti di spicco della comunità musulmana si sono detti sconvolti dai piani terroristici di cui si è appreso oggi. Lo scorso fine settimana alcuni tra loro avevano organizzato eventi dal titolo “Muslims for Australia” a ribadire lealtà al paese e a condannare ogni forma d’estremismo. In loro difesa si è speso oggi il premier del Queensland, Campbell Newman: “Che gli attacchi di oggi non avvelenino l’armonia della nostra comunità e non giustifichino l’emarginazione e la denigrazione di alcuni gruppi.”  

giovedì 28 agosto 2014

Sparé VNIVERSITA’ de le Isole Sparse Menago

Sparé VNIVERSITA’ de le Isole Sparse Menago  è storicamente la “cuna” del mobile d'arte, sinonimo di primogenitura  nobile, autentica, originale, unica,araldica, blasonata.
Solo qui nasce e vive l’arte della ri-produzioni di mobili classici dai canoni originari, solo qui è nata l’arte del creare  mobili d’arte appunto. E’ Giuseppe Merlin  (1881-1964) genio-artista nato e vissuto a Sparè, che da vita a tutta questa  epopea che continua da un secolo.  “El Marangon” diventa Maestro - Artista – Industriale – genio: Giuseppe Merlin,(detto Bepo Marco, per le frequentazioni Veneziane) , nato e vissuto dal  1881 al 1964 a Sparé Isole Sparse Menago. Valente inventore di una rinovellata tradizione erede anche dell’arte splendida che si ammira anche nelle tarsie in S. Anastasia a Verona. Giuseppe Merlin fino, ai primi anni venti, fu uno stimato marangon riparatore anche  di carri-barche mobili e di tutto ciò che era legno. Ha fatto  nascere la prima "bottega" artigiana, prima per il restauro, poi per la riproduzione e costruzione del mobile d’arte. Meritò con il tempo, grazie a questa brillante iniziativa, il novero indiscusso di “Prima e unica Bottega Caposcuola di Mobili d’Arte” che via via si trasformò nella prima  industria di artigianato. Giuseppe Merlin “Bepo Marco” aveva molti doni di natura , oltre alla sua grande generosità, intuito, coraggio, lungimiranza, tenacia, un dono che solo pochi artisti possono vantarsi di possedere.
I mobili che uscivano dalle sue mani con restauri d'antologia ,la forma e le linee semplici erano come l'animo del loro creatore, cariche di una intensa armonia e raffinata eleganza. Ma faceva molto più che un restauro , ricostruiva con amore e dedizione le parti più deteriorate “sostituendo” il legno deteriorato delle assi interne e nascoste dei mobili con legno sano. Ridava così alle opere nuova vita e i mobili appena usciti dalle sue mani erano preziosi come quelli degli artigiani dei secoli XVI – XVII -XVIII.
La Bottega aveva l’occasione di restaurare i mobili di qualche prestigioso cliente così se ne faceva una copia eseguendo tutte le stesse lavorazioni di cui il legno in primis aveva bisogno per far nascere un nuovo un esemplare a volte identico a volte con piccole o grandi variazioni.


In parallelo  si intensificò 
la ricerca di pezzi di antiquariato originale in ogni dove per acquistarli, rimetterli in efficienza, ricopiarli  poi rimetterli  in vendita.
Un modello rimaneva per sempre nella bottega per le successive  riproduzioni in legni accuratamente scelti.
A mano a mano che la Bottega si ingrandiva e venivano chiamati a lavorare decine di bocia e apprendisti che imparavano dopo lunghi anni a diventare falegnami.
 Giuseppe Merlin si affranca dall’economia di base  e da artigiano diventa un  ricco borghese-industriale-industrioso, frequentatore delle case patrizie veneziane,facendosi strada in lui l'intima esigenza di dar vita a qualcosa di che completasse tutta la sua inventiva e capacità ovvero: riprodurre tutti i mobili d'arte di tutti gli stili italiani.
Apprese  le tecniche artigiane-artistiche dai maestri artisti d'arte che venivano anche dall'accademia di Brera, o dalla Cignaroli di Verona. Andò ad imparare la laccatura a Firenze e a Venezia. Mandò anche i suoiallievi - falegnami a Venezia, presso le famiglie patrizie e presso le botteghe specializzate.
Frequentò tutte le botteghe di Verona che potevano insegnargli qualcosa: imparò il mestiere di tappezzierepresso Lonardelli, la doratura dalle botteghe di Santa Anastasia, l'intaglio presso la bottega del Falceri.
Merlin Giuseppe insegnava ai suoi allievi sempre a partire dagli originali che aveva a disposizione per riprodurli fedelmente. Quando non li poteva avere mandava uno dei suoi allievi “in missione” anche fino a Venezia ad esempio per ricopiare un bureau originale.
Paolo De Paoli (Sparè 1920_2003), Maestro d'arte che imparò alla sua scuola, narrava che un giorno toccò proprio a lui andare a Venezia a ritrarre da una nobile famiglia patrizia un troumeau come quello che adesso si trova ricostruito da lui nella sua casa bottega museo. “Andò con la sua bicicletta in una giornata. Fu una giornata memorabile. Dall'alba al tramonto,pasto pagato.Ma l'indomani Giuseppe Merlin aveva in mano il bozzetto per preparare il nuovo modello, e così fu.” In premio un aquilotto d’argento. Paolo era coetaneo del figlio di Giuseppe, Remo e con lui si dilettava ad andare al cinema , vedere i film Statuniotensi e  cogliere i segreti dell’arredamento e cossre i bottega  ed insieme  , dopo la serata al cinema in bottega ad imbastire e preparare il modello che più aveva  suggestionato la loro creatività, inventiva e voglia di proporlo al pubblico.
Giuseppe Merlin non cercò di nascondere e tenere segrete le tecniche di lavorazione ma incentivò l'apprendimento di tutti coloro che volevano imparare un mestiere.
La Scuola  del Mobile d'Arte di Giuseppe Merlin
fu un’
idea che animò Giuseppe Merlin confermatasi  giusta e piena di successi. Era in lui l’animo di diffondere e promuovere la creazione di una scuola per artigiani che fosse garante e depositaria di quell'arte che aveva caratterizzato il suo DNA  e che dopo le ricerche iniziali e la sua affermazione, voleva  promuovere  per dare benessere anche agli altri artigiani delle Isole Sparse del Menago.
L'economia dell’VNIVERSITA’ delle Isole Sparse del Menago Veronese dalla caduta della Repubblica Veneta fu spogliata e da barattieri commercianti si dovvette vivere di agricoltura soprattutto. La modifica  trasformava l’acqua in terra, trasformazione che in veneto fu la morte di una cultura. La modifica espropriava dei beni di tutti dandoli in mano a a pochi. Il “Sette Mari” , la grande endolaguna, con sette bocche, l’endolaguna da Aquileia a Ravenna, Mantova  veniva trasformata    in  terre e grandi latifondi dove la gente era espropriata della sua natura dovendo così combattere contro la riduzione in povertà  e dove i latifondisti desideravano reclutare in massa come forza lavoro le persone espulse dalle isole.
Fu con questo spirito  che nella Bottega - egli istituì un’apposita scuola per insegnare ai giovani l’arte del restauro e della produzione di mobili d’arte. Attorno al 1935, Giuseppe Merlin si avvalse degli allievi  che aprirono altre bottega attorno alla “Bottega madre”  fornendo  mobili grezzi o singoli pezzi. Si allargò così la produzione, di conferimento alla Bottega Caposquola. Il commercio esplodeva e Giuseppe Merlin diventa Industriale. Si  realizza così, grazie al concorso di numerose botteghe, specializzate in determinate fasi, cominciarono ad operare per conto del maestro. Nel 1939  Giuseppe Merlin Presenta la sua  produzione alla Mostra internazionale di New York e tiene testa ai mobili della Brianza facendo diventare le Isole del Menago, intorno a Sparè leader del settore al primo posto nel settore per fatturato  in italia.
Il primo e preferito stile del quale il pubblico si innamora e non sa rinunciare è lo "stile Veneziano", queste riproduzioni sono rinvenibili già dalla fine della Prima Guerra Mondiale, attingendo dalle tecniche e dai materiali del passato; questa produzione prese a modello i mobili delle presenti specialmente nelle dimore di famiglie Veneziane del 1700, in quanto quello più vicino dal punto di vista culturale e rappresentativo del Veneto.
Lo sviluppo straordinario delle Bottega – industria Capèoscuola con le numerose Botteghe artigiane satelliti, costituiscono il risultato di questo spirito intraprendente che inventò e diede il  Mobile d’arte de Sparé al mondo intero esportando in URSS-Russia e Stati Uniti. Le Isole Sparse Menago collegate all’Isola Venera, all’Isola San Pierin , all’Isola Vila Fontana, Isola Menà, Isola Bionde designà, Isola Borgo, Isolella, Isola San Zen, Isola Ronchiel, Isola Bosco, diedero un impulso infinito a questa produzione e risposta ad una domanda che si allargò ulteriormente dopo la seconda guerra mondiale, dando vita al famoso “bum economico”.
Fino al 27 luglio  1964 Giuseppe Merlin tenne il timone  con i figli Maestri d’arte Remo e Vasco. Si affacciavano i parvenue  che    commercializzavano qualsiasi cosa buona e cattiva e questa promozione valse a Cerea la dizione di Città del falso. La commercializzazione, negli anni Settanta da una parte si specializzò per veri intenditori, dall’altra divenne industria di massa “ qualcuno le chiamava “cassette”. Solo poche botteghe conservano l’Arte  fatta di sagome e i remenati  di cura di pezzi pregiati unici e irripetibili. Tanti tentarono di copiare o assomigliare o millantare lo stesso cognome della Ditta Caposcuola e dei Veri Maestri , nessuno vi riuscì. Scomparso il Maestro cominciò a Cerea  la fase di declino della qualità a favore della quantità che vide una grande espansione dei mobili detti spregiativamente “Cerea”. Vi aumento di gente che si tuffò nel busines che favorì la crescita  della produzione e il calo della qualità.
La produzione in serie del mobile non assomigliava più a quella che usciva dalle mani di sapienti maestri Marangoni, intaidori, lucidatori, impaidori, tappezzieri, tarsia tori, doratori, laccatori,  ma prodotti figli di una sfrenata industrializzazione che perse, salvo rare ed encomiabili eccezione, il carattere primigenio dell’Arte e dell’amore per essa a favore dei processi produttivi, della standardizzazione dei prodotti e l’estensione in serie della gamma produttiva offerta.
Poche sono rimaste le Botteghe che producono il mobile d’arte. Sono Botteghe artigianali  a conduzione familiare , mentre l’Industria accontenta i numerosi grandi artigiani di mobili. Il Mobile d’arte e in stile, è patrimonio di piccoli artigiani che lavorano per una ristretta  nicchia di mercato di eccellenza. Le altre ditte, piccole imprese industriali e altre più grandi, aziende commerciali è difficile trovare l’arte del mobile d’arte. Qualche commerciante riesce ad avere pezzi prodotti artigianalmente. Questi rari commercianti  acquistano spesso al grezzo poi danno a terzi le attività specialistiche e le fasi di lucidatura dei pezzi stessi fino alla finitura, mentre eseguono all’interno operazioni di imballaggio e spedizione.
Il mercato estero è importante a fianco di quello locale , ruolo più rilevante per le imprese delle Isole Sparse del Menago che riescono ad esportare nei mercati in crescita della  Germania, USA, Francia, Regno Unito, Svizzera, Giappone, Russia e, negli ultimi anni, il Sud Est asiatico e i paesi dell’Est europeo.
La produzione è costituita da due segmenti principali e contraddistinti:
1)    la produzione di mobili interamente fatti a mano artigianalmente fedeli in tutte le tecniche antiche e si rivolge a un mercato di eccellenza molto ristretto grazie soprattutto all’alto valore del prodotto stesso, caratterizzato dalla totale  componente artigianale e produzione spesso monotipo – prototipo – che solo pochi allievi della ditta caposcuola posseggono , capacità artgianale di produzione artistica elemento immateriale che può essere identificato con un ambito culturale di eccellenza, ossia quello perfettamente testimoniato dalle numerose ville Scaligere e Venete
2)      la maggior parte delle imprese medio grandi  invece produce mobili per la fascia di mercato media e in alcuni casi bassa, perché realizzando prodotti  in serie si avvantaggia la  competitività a svantaggio della qualità.  
La vera Bottega d’arte  Caposquola è  la Merlin's Organization – erede di Giuseppe Merlin – (Bepo Marco 1881_ 1964) guidata dall’Arch.  Giuseppe Melin e dalla Dott. ssa Elena Merlin che custudisce la tradizione per l’ architettura d'interni l’ antiquariato il  mobili d'arte e classico e si trova ancora nella sede originale  in ASPARETTO Via Belle Arti, 2/4 - 37050 (VR) prima grande Bottega d’ arte dove sicollezionano mobili d'epoca e d'antiquariato. Si trovano

credenze, armadi, comodini, cassettoni, troumeaux,
salotti, tavoli, sedie, poltrone, pietre, marmi, statue,
specchiere, orologi, lampade, icone e dipinti di vera eccellenza
. Dal grande bosco  di noci e legni duri , che servivano per costruire le imbarcazioni veneziane, la bottega d’arte Giuseppe Merlin di Asparetto  da oltre un secolo coltiva in seno alla famiglia e si tramanda di padre in figlio l'arte, l'abilità e il gusto dei vecchi “remesseri veneziani.” Attenti alle omonimie- anonimie.

domenica 17 agosto 2014

Diisordini a Ferguson, alla periferia di Saint Louis, la capitale dello stato del Missouri, nel Midwest.

Arrivano  le immagini  della attualità dove è scoppiato un nuovo focolaio di rabbia razzista nel centro degli Stati Uniti che preoccupa la Casa Bianca, che chiede serenità.

"Dobbiamo mantenere la calma in questo momento," Ammonisce  il presidente Barack Obama, che ha interrotto le sue vacanze per intervenire nei disordini che scuotono l'umile sobborgo di Ferguson, alla periferia di Saint Louis, la capitale dello stato del Missouri, nel Midwest. 

martedì 22 luglio 2014

Popolare di Vicenza declassata

Popolare di Vicenza declassata

L'agenzia di rating internazionale Fitch le assegna BB

ImmaginehLa Banca Popolare di Vicenza è stata declassata. L’acquirente più titolato ad acquisire la Carife si vede affibbiare un poco lusinghiero BB da Fitch, agenzia di rating internazionale. È lo stesso istituto ad annunciarlo, facendo sapere che la “Fitch Ratings ha comunicato la modifica del rating a lungo termine (Long-term IDR) di Banca Popolare di Vicenza da ‘BB+’ a ‘BB’, con outlook rivisto da negativo a stabile. Il rating a breve termine (Short-term IDR) è confermato a ‘B’; analogamente sono stati confermati il Support Rating (’3′) e il Support Rating Floor (‘BB’) mentre è stato rivisto il Viability Rating da ‘BB+’ a ‘BB’”.
Nel report stilato da Fitch si evince la preoccupazione per la situazione debitoria della Popolare: scarso livello di copertura sui crediti e prestiti deteriorati senza copertura che ammontano al 90% del capitale core. Una sofferenza che l’aumento di capitale da 608 milioni di euro che si chiuderà a breve non è riuscito ad alleviare.
Una notizia questa che avrà ripercussioni anche in terra estense, ultimamente molto attenta alle sorti della banca vicentina, che a sua volta non nascondeva il proprio interesse per la banca locale finita in amministrazione straordinaria, tanto che nei giorni scorsi ha contattato il sindaco Tagliani per un incontro. A fine luglio poi è attesa l’offerta per la Cassa di Risparmio di Ferrara. Un’offerta a questo punto sulla quale aleggia un punto di domanda in più.
da:estense.com

venerdì 4 luglio 2014

Paolo Veronese ritorna a Verona

Paolo Veronese. Paolo Caliari detto “il Veronese”, più propriamente. Verona vi regala in una sola mostra la visita a decine di Musei  internazionali,  che occuperebbero  mesi per essere visitati. Grazie a Bernard Aikema dell’Università di Verona, e Paola  Marini generosa direttrice del Museo “de castel vecio” al Sindaco Flavio Tosi,  che  hanno voluto e portato a casa  per una stagione  la più ricca e completa collezione  del maestro Paolo. 100 opere di Paolo Veronese , alcune  non si rivedranno più perché di collezionisti privati. Dai Musei d’oltre atlantico, al Prado, passando per  Praga, la Germania  il  Louvre e Venezia tanta generosità offerta e   gratitudine dei musei del mondo  fanno rivivere a Verona alla Gran Guardia , la luce  dei capolavori del Grande  Maestro Veneto.  I dipinti accompagnati dai bozzetti rendono l’allestimento   propedeutico perfino a chi di pittura con la P maiuscola non se ne intende.  Anche le banche Unicredit, ex cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno, e la Popolare di Verona hanno dato il prezioso contributo pari a quello del “credito svizzero” Credit Suisse” che fece nascere  analoga mostra a Londra nel 1998 per la National Gallery . Oggi a Verona nella presentazione alla stampa dell’evento si respirava l’aria dei grandi eventi, quelli che segnano le tappe di una storia Museale ma anche quelli  di una sensibilità culturale della città  che sa  muoversi a 360° per collezionare  e offrire  al pubblico un evento unico e irripetibile. Una raccolta emozionante “da imbriagarse”, talmente tanti dipinti ci sono  che  abbracciano l’intera esistenza del pittore e vanno dall’opera prima giovanile influenzata dalle Isole Sparse, all'epopea Veneta Veneziana fino a confrontarsi con gli altri grandi  quali Tintoretto in primis,  e poi  quella finale  più mistica e religiosa, per niente ossequiosa e quasi irriverente dato che rischiò la messa al rogo, che evitò con un abile stratagemma. Verona vi aspetta tutti quanti. Questa è una pagina da non perdere. Apre al pubblico domani 5 luglio chiuderà  il 5 ottobre 2014.

Renato De Paoli 

L'affollatissima conferenza stampa.

Il professor Aikema conversa con il pubblico 


Convito a casa di Levi   tra il Pubblico Ettore Beggiato già assesore della Regione Veneto venuto ad ammirare tra l'altro la  grandiosa opera  : "La battaglia di Lepanto".

giovedì 19 giugno 2014

PETROLIO E IL GAS DELL'ADRIATICO E' del VENETO. PAOLO SARPI DOCET


Milano - Almeno una quarantina di major petrolifere interessate e la...
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