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domenica 30 gennaio 2011

Pierfilippo Franzini, Presidente della Pro Loco Carpanea promuove "el radecio" Isole Sparse Casalon

E' tempo di Radicchio Rosso Isole Sparse  Veronese con capitale Casaleone

Il Radicchio Rosso IGP  Isole Sparse Veronesi a Casaleone protagonista al 6° Concorso Gastronomico Interregionale Radicchio d'Argento 2011 (radecio)

Casaleone (VR), 27 gennaio 2011, Newsfood.com intervista Pierfilippo Franzini, Presidente della Pro Loco Carpanea
© NEWSFOOD.com - 27/01/2011
Casaleone (VR), 27 gennaio 2011
Nei giorni scorsi Newsfood.com aveva "bacchettato" l'ufficio stampa della Pro Loco Carpanea (ma la cosa si è chiarita in quanto i comunicati sono auto-prodotti da alcuni soci, a titolo di volontariato ed il loro mestiere è coltivare il radicchio, ma ci mettono certo più passione ed impegno di tanti professionisti della comunicazione). Erano seguiti alcuni battibecchi ma, con le gambe sotto il tavolo, davanti ad un bel piatto fumante di risotto al radicchio ed un bicchiere di Valpolicella, tra persone che si rispettano, tutto si appiana e si è più amici di prima.

Per farci perdonare della nostra impudenza e dell'ospitalità, tra un boccone e l'altro, abbiamo chiesto a Pierfilippo Franzini,  Presidente della Pro Loco Carpanea, di farci conoscere il Radicchio Rosso di Verona, il cugino meno blasonato e ben meno costoso del "radicìo trevisàn".
E se troveremo il tempo, verremo anche  al Ristorante "Da Aldo" di Aselogna di Cerea (VR), al Radicchio d'Argento 2011, il 23 febbraio prossimo con la nostra troupe TV, sempre che ci invitino!

Ecco l'intervista:
1) Pierfilippo Franzini, il 23 febbraio si rinnova un appuntamento importante per il Radicchio di Verona.
Quando si è svolta la prima edizione e chi è che ha avuto l'idea del Radicchio d'Argento?
La prima edizione si è svolta nel 2003 ed era semplicemente una gara basata su un piatto solo, il risotto con il radicchio. Dopo due edizioni, il concorso si è ampliato ed ogni concorrente doveva preparare un piatto diverso, dall'antipasto al dolce. L'abbinamento tra il ristorante ed il piatto da preparare veniva, e viene tuttora, stabilito circa venti giorni prima per dare modo ai concorrenti di prepararsi.
L'idea è stata del Dr. Aldo Pretelli che,  con la collaborazione del Consorzio delle Pro Loco del Basso Veronese, ha proceduto alla stesura del regolamento.


2) Chi sono i protagonisti del Radicchio d'Argento 2011 e quale è il programma della giornata?
Oltre al  radicchio di Verona, noi puntiamo a far sì che i ristoranti in gara, propongano prodotti del territorio, come il formaggio monte veronese ed i vini; il concorso è preceduto giovedì 17 da una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 10,30 nella Sala Rossa della Provincia di Verona, alla presenza di autorità e giornalisti.
La serata del 23, inizierà alle ore 20,00 ed  i concorrenti, dopo l'inizio della gara vera e propria, non potranno più accedere alla sala ristorante ed ogni pietanza verrà illustrata agli ospiti dallo chef del ristorante  Galliano Pasetto. Sono previsti un antipasto, due primi, due secondi ed il dolce, ovviamente tutto a base di radicchio. Saranno nominati due piatti vincitori, uno dalla giuria tecnica che esprimerà il vincitore vero e proprio ed uno dalla giuria popolare composta da tutti i presenti in sala, a cui verranno consegnate delle schede sulle quali votare.


3) Come e dove viene coltivato il Radicchio di Verona? Quali sono le sue caratteristiche?
Il radicchio di Verona appartiene alla famiglia delle cicorie ed è una varietà a cespo medio, di forma ovoidale, con foglie di colore rosso scuro e nervatura ben marcata. La semina avviene, a rotazione, sui terreni in cui vengono coltivati prevalentemente i cereali e durante la sua crescita, la pianta non viene sottoposta a concimazioni dirette.
Il radicchio di Verona è frutto di importanti interventi di selezione operati dagli agricoltori fin dal XVIII secolo.

Due sono le varietà coltivate: la ‘precoce', di colore rosso scuro e dal cespo compatto; ed il ‘tardivo'. E' disponibile sul mercato da ottobre a marzo e con i suoi quasi 8000 ettari di terreno coltivato, è l'ortaggio più coltivato nel veronese ed il suo areale di produzione si estende dalla Pianura Veronese alle limitrofe province di Vicenza e Padova.

La coltivazione si specializzò maggiormente con l'introduzione della tecnica dell' "imbianchimento", importata in Italia alla fine del XVIII secolo dal belga Francesco Van Den Borre. I radicchi si collocavano a mazzi in buche scavate direttamente nei letamai e successivamente venivano puliti.

Il radicchio ha un contenuto calorico ridotto (13 Kcal/100g) ed un buon contenuto di fibra (3g/100g) che gli assicura un effetto diuretico e depurativo, consumato crudo, i sali minerali contenuti nel radicchio (fosforo, potassio, calcio) sono ampiamente disponibili, tanto da rappresentare un alimento di elevato interesse per gli individui che soffrono di reumatismi ed artrosi.

Elevato anche il contenuto in vitamina C, indispensabile per lo sviluppo e il mantenimento della struttura ossea, dei denti e dei vasi sanguigni e necessaria per favorire l'assorbimento del ferro da parte dell'organismo, mentre le vitamine del complesso B contenute nel radicchio garantiscono un corretto funzionamento dell'apparato nervoso e, tramite l'acido folico, un'importante azione sulla sintesi del DNA.

Voglio infine poi sottolineare che il radicchio di Verona ha ottenuto circa due anni fa il marchio IGP, indicazione geografica tipica, che sicuramente può aiutare la produzione del radicchio sia dal punto di vista qualitativo che da quello della commercializzazione.

4) Tutti conoscono il Radicchio ma quello Rosso di Verona dove è possibile trovarlo, al di fuori del vostro territorio? Quali sono i canali di vendita e quali le strategie per farlo conoscere nel resto d'Italia ed all'estero?
La vendita è generalmente affidata alla grande distribuzione e la promozione è affidata a manifestazioni quali il concorso Gastronomico Radicchio d'argento, la fiera del  radicchio di Casaleone o di di Roveredo di Guà. E' ovvio che si accettano consigli e suggerimenti in merito.

I Ristoratori che vorranno partecipare dovranno dare la loro adesione entro il 31 gennaio 2011, tramite domanda di partecipazione scritta, indirizzata alla
Pro Loco di Casaleone, Via Roma, n.4
cap 37052 Casaleone (Vr)
tel. 0442331980 - Fax 0442339630

email: pierfilippofranzini@alice.it
responsabile progetto: claudiadefanti@interfree.it
L'adesione è libera e gratuita


Segnaliamo anche:
a Casaleone
24ma Fiera del Radicchio Rosso di Verona
dal 28 al 30 gennaio 2011
Radicchio in festa
dal 3 al 6 febbraio



Newsfood.com

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