Incontro in Prefettura oggi tra Segreterie Provinciali sindacali di VICENZA e Rappresentanti del
COMUNE DI VICENZA a cui è seguita una "FUMATA NERA".
IN PREFETTURA per bocca dei rappresentanti sindacali i
DIPENDENTI si sono dichiarati INSODDISFATTI E ARRABBIATI.
ORA BASTA!!!
Questa mattina dalle 9.30 alle 12.00 i dipendenti comunali hanno partecipato in
massa al sit-in tra piazza Biade e contrà Gazzolle, manifestando la propria indignazione
per i provvedimenti che l’Amministrazione Comunale ha programmato per tagliare
importanti pezzi di stipendio e procedere persino al recupero coattivo di risorse
erogate nell’ultimo decennio (interessi legali compresi), a soddisfazione anche del Ministero
dell’Economia e delle Finanze, ma già questi provvedimenti avevano toccato i dipendenti nel 2012 e 2013.
Una straordinaria partecipazione mirata anche a supportare le organizzazioni
sindacali contestualmente convocate dal Prefetto per il tentativo di conciliazione con
il Comune di Vicenza che però non ha voluto fare un passo indietro e ha determinato il fallimento della
conciliazione.
Purtroppo, non è valso a nulla motivare la richiesta di sospensione della trasmissione
delle notifiche destinate ai dipendenti, tantomeno rammentare che i dipendenti sono
stati retribuiti sulla base delle prestazioni aggiuntive di manodopera effettuate su
richiesta del Comune di Vicenza che ne ha anche determinato e pagato il corrispettivo
economico.
Neppure ricordare che i salari del personale sono particolarmente bassi e bloccati dal
2009 o che la il blocco del turnover ha di fatto prodotto una carenza organica che il
Comune ha compensato aumentando i carichi, gli orari, le funzioni e le responsabilità dei
dipendenti ridotti all’osso si è rilevato utile … NIET!
Questa è stata la risposta dell’Amministrazione Comunale che si nasconde dietro a:
“siamo con voi, ma questo è un atto dovuto”. Di fronte
a questo “scaricabarile”, le somme erogate ai dipendenti non si sarebbero dovute toccare,
se ci sono errori formali o persino danni erariali … a pagare devono essere coloro che li
hanno commessi: Amministratori, Dirigenti, Revisori dei Conti e Nuclei di Valutazione.
Quindi, gli errori che anche il MEF ha imputato all’Amministrazione Comunale si
“trasformano” ora in un contenzioso tra dipendenti e Comune di Vicenza, un
contenzioso che crescerà nell’evolversi delle prossime azioni sindacali che, ribadendo lo
stato di agitazione e la sospensione del lavoro straordinario, anticipano già incursioni in
Consiglio Comunale e scioperi di protesta, ma includono altresì una dura battaglia in sede
legale.
Conclusivamente, se in questi anni il Comune di Vicenza ha sfruttato la disponibilità del
personale nel coprire le carenze organiche ed organizzative attraverso un raddoppiato
impiego ed impegno compensato da una manciata di euro mensili, se comunque ha così
mantenuto servizi accettabili ed i cittadini hanno potuto fruire ordinariamente ed anche
straordinariamente di tali servizi rivolti alla sicurezza, alle necessità sociali, ai bisogni
educativi e culturali, alle esigenze commerciali e produttive, etc … da oggi in poi, se lo
scordi!!!
Sicuramente, l’attenzione delle Federazioni sindacali e dei lavoratori è altresì rivolta ai cittadini
che ne subiranno i disagi e le inefficienze, ma in questo caso, li invitiamo ad unirsi
ai dipendenti vittime di un inaccettabile “raggiro” e di esprimere loro solidarietà
rivolgendo le giuste accuse e richieste agli Amministratori Comunali.
Così le Segreterie Provinciali
Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl – Diccap - CSA rappresentate da
Giancarlo Puggioni Ruggero Bellotto Claudio Scambi Giancarlo Chemello Francesco Urbani
348-5279707 -----331-6348103----- 348-2334018 -----333-6286742----- 3388380654