Allora cosa è successo? "È successo che mentre navigavamo, con navigazione turistica", spiega Schettino, "come si evince dallo squarcio c’è stato uno spuntone laterale che fuoriusciva dalla roccia e anche se navigamo sotto costa per navigazione turistica credo fermamente che la roccia non era segnalata in quanto la nave non è andata di prora, ma lateralmente come se sott’acqua ci fosse questo spuntone. Non so se rilevato o non rilevato, ma sulla carta rilevava che c’era acqua a sufficienza sotto di noi. Oltre 100 metri dagli scogli, 150, 200, sarà stato su 300 metri circa, più o meno, non dovevamo avere questo contatto".
Chi ha fatto queste crociere sa bene che gli ufficiali si presentano sul palco del teatro , partecipano agli spettacoli, si fanno fotografare con i passeggeri, insomma fanno spettacolo sulla nave e non c'è niente di male?
L'accusa:
Più testimoni sostengono che Schettino in plancia non c'era nell'istante dell'impatto. Era alla cena di gala, al tavolo d'onore. È schizzato via al primo boato. C’era sicuramente l'ufficiale di coperta, Ciro Ambrosio, indagato pure lui per disastro colposo e naufragio.
Lui e soltanto lui avrebbe (aveva il potere, il dovere, di ordinare la rotta) ordinato la rotta. Il comandante è intervenuto con quella manovra miracolosa che ha portato la nave piena d'acqua il più possibile vicino agli scogli per rendere più agevoli i soccorsi. Che Schettino non fosse alla plancia di comando ne è però certa la giornalista in crociera Mara Parmegiani Alfonsi: «Eravamo partiti da Civitavecchia da due ore e mezzo, ed eravamo tutti a cena quindi vestiti in maniera elegante, in quanto era la prima cena alla quale ha partecipato anche il comandante. (...). Quando è successo l'incidente anche il Comandante partecipava alla cena»
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