20-08-2010
FEDERALISMO: ZAIA, PLAUDO ALLE PAROLE DEL CARD. BAGNASCO
(ASCA) - Venezia, 20 ago - ''Non posso che plaudire alle parole del Cardinale Angelo Bagnasco. Non a caso egli fa riferimento a Rosmini per parlare di federalismo. Non a caso, perche' il federalismo di matrice cattolica e' stato la vera scommessa perduta di questo Paese, che soltanto settant'anni dopo l'unita' d'Italia riusciva a convincere anche i cattolici che quel tipo di unita' era utile per tutti. Cosa che, naturalmente, si dimostro' non del tutto vera''. Ha commentato cosi' il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia le affermazioni del cardinale Bagnasco in merito al federalismo.
''Riproporre oggi le specificita' delle singole culture significa dar luogo al rispetto reale delle persone e dei territori'', ha continuato Zaia. ''Cosa puo' esserci di egoistico in un progetto, quello del federalismo, rispettoso com'e' del sud e del nord del nostro Paese'? Oggi di non rispettoso ed egoistico c'e' il fatto incontestabile che tre, quattro regioni pagano il conto per tutte le altre. Una situazione ormai insostenibile per l'ingiustizia che produce''.
''Cio' e' chiaro a tutti coloro che, anche in quanto appartenenti alle comunita' cristiane territoriali (riscoperte nell'ultimo Concilio), si occupano di politica: non bisogna essere leghisti per propugnare il federalismo. Di sicuro pero', bisogna riconoscere che senza le Lega non si sarebbe sviluppata questa coscienza''.
''Parlare oggi di Rosmini e di Giuberti, come ha fatto il Cardinale Bagnasco - ha concluso il Presidente - e' dentro un processo che, finalmente, puo' ricominciare''.
fdm/mcc/bra
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