Intervista a Flavio Tosi di Canale 5 , difesa e solidarità a Bossi anche da Berlusconi diceva la Radio questa mattina.
"Metto una mano sul fuoco per attestare l'onestà del Senatore Umberto Bossi". E' proprio il contrario di come vorrebbero dipingerlo. Il fango mediatico sulla Lega e il suo capo è sparso a piene mani. Tre procure e quasi tutti i giornali scatenati contro. Lo capisce anche un bambino che è "solo politica". Fango su chi vuol stare all'opposizione. Un seconda repubblica ormai finita. Soldi a palate ai partiti e ai loro infimi rappresentanti. Così tutti nel fango. Ma Berlusconi non c'è più allora va bene lo stesso il fango dei "buoni"? "Addosso a Bossi". Ahahaha.
pare che l'elenco sia lungo... Da Fini, poi a Bersani, poi Lusi - Margherita - Rutelli, adesso Bossi. "Avanti Savoia "....
VVvvVVVVVVVVVVVV
ASCA
"Metto una mano sul fuoco per attestare l'onestà del Senatore Umberto Bossi". E' proprio il contrario di come vorrebbero dipingerlo. Il fango mediatico sulla Lega e il suo capo è sparso a piene mani. Tre procure e quasi tutti i giornali scatenati contro. Lo capisce anche un bambino che è "solo politica". Fango su chi vuol stare all'opposizione. Un seconda repubblica ormai finita. Soldi a palate ai partiti e ai loro infimi rappresentanti. Così tutti nel fango. Ma Berlusconi non c'è più allora va bene lo stesso il fango dei "buoni"? "Addosso a Bossi". Ahahaha.
pare che l'elenco sia lungo... Da Fini, poi a Bersani, poi Lusi - Margherita - Rutelli, adesso Bossi. "Avanti Savoia "....
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ASCA
04 Aprile 2012 - 09:56
(ASCA) - Roma, 4 apr - Sull'onesta' di Umberto Bossi ''metto la mano sul fuoco'', ma certo e' necessario riformare il sistema di finanziamento dei partiti. Cosi' il sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi, intervenuto a ''La telefonata'' di Maurizio Belpietro, in onda su Canale 5, in merito all'inchiesta di tre Procure in cui e' indagato il tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito, che avrebbe distratto soldi pubblici a favore della famiglia del leader del Carroccio, Umberto Bossi.
''Io - dice Tosi - della famiglia Bossi conosco Umberto da piu' di 20 anni e, per come lo conosco, ha uno stile di vita parco e non e' spendaccione, tenderei ad escludere che lui sapesse o sia coinvolto in qualcosa del genere. Su Umberto Bossi metterei mano sul fuoco, su altri non ho abbastanza conoscenza per poterlo fare''.
Il problema pero' e' il finanziamento dei partiti che va riformato rimborsando solo le spese elettorali e politiche dimostrabili. Certo, spiega ''non va abolito, perche' altrimenti c'e' il rischio che l'attivita' politica diventi un'esclusiva dei ricchi e la politica non deve essere soltanto per i ricchi, Berlusconi che ha risorse lo puo' fare e altri no. Una sovvenzione deve esserci come garanzia di democrazia. Il problema e' che devono essere cifre congrue e rendicontate. Se un partito mette da parte milioni vuol dire che i rimborsi sono eccessivi. Lo Stato dovrebbe dare una certa cifra, ma a fronte di spese''. In ogni caso, ''se la magistratura appurasse che sono stati sottratti soldi pubblici, li restituiremo come facemmo ai tempi della maxi-tangente Enimont. Un buon esempio di comportamento.
Ridai le somme allo Stato''. Tosi parla anche della ''diversita''' della Lega Nord evidenziando che ''la responsabilita' penale e i comportamenti sono individuali. La differenza che ci deve essere tra la Lega Nord e gli altri e' che quando ci sono episodi di questo genere, come dice Maroni, si deve differenziare nel 'fare pulizia'. Non perche' uno sia colpevole, ma per trasparenza''. E, in merito alle parole dette proprio da Maroni sulla leadership di Umberto Bossi, aggiunge: ''E' una questione che compete al consiglio federale''.
Infine una parola sulle prossime amministrative di Verona: ''Se ci fossero le politiche e' chiaro che la Lega avrebbe un danno da quello che e' successo, pero' sono elezioni locali, ogni comune e ogni citta' sono a se' e i cittadini votano piu' per la persona candidata che per il partito, non sarei molto preoccupato''.
map/sam/
''Io - dice Tosi - della famiglia Bossi conosco Umberto da piu' di 20 anni e, per come lo conosco, ha uno stile di vita parco e non e' spendaccione, tenderei ad escludere che lui sapesse o sia coinvolto in qualcosa del genere. Su Umberto Bossi metterei mano sul fuoco, su altri non ho abbastanza conoscenza per poterlo fare''.
Il problema pero' e' il finanziamento dei partiti che va riformato rimborsando solo le spese elettorali e politiche dimostrabili. Certo, spiega ''non va abolito, perche' altrimenti c'e' il rischio che l'attivita' politica diventi un'esclusiva dei ricchi e la politica non deve essere soltanto per i ricchi, Berlusconi che ha risorse lo puo' fare e altri no. Una sovvenzione deve esserci come garanzia di democrazia. Il problema e' che devono essere cifre congrue e rendicontate. Se un partito mette da parte milioni vuol dire che i rimborsi sono eccessivi. Lo Stato dovrebbe dare una certa cifra, ma a fronte di spese''. In ogni caso, ''se la magistratura appurasse che sono stati sottratti soldi pubblici, li restituiremo come facemmo ai tempi della maxi-tangente Enimont. Un buon esempio di comportamento.
Ridai le somme allo Stato''. Tosi parla anche della ''diversita''' della Lega Nord evidenziando che ''la responsabilita' penale e i comportamenti sono individuali. La differenza che ci deve essere tra la Lega Nord e gli altri e' che quando ci sono episodi di questo genere, come dice Maroni, si deve differenziare nel 'fare pulizia'. Non perche' uno sia colpevole, ma per trasparenza''. E, in merito alle parole dette proprio da Maroni sulla leadership di Umberto Bossi, aggiunge: ''E' una questione che compete al consiglio federale''.
Infine una parola sulle prossime amministrative di Verona: ''Se ci fossero le politiche e' chiaro che la Lega avrebbe un danno da quello che e' successo, pero' sono elezioni locali, ogni comune e ogni citta' sono a se' e i cittadini votano piu' per la persona candidata che per il partito, non sarei molto preoccupato''.
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