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domenica 30 gennaio 2011

ISOLE SPARSE VERONESI AL VOTO DI PRIMAVERA

In primavera andranno al voto per scegliere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale 17 comuni, tutti arrivati a scadenza naturale dopo cinque anni di amministrazione.
A questi, quasi sicuramente si aggiungeranno Nogara e Castagnaro, le cui amministrazioni attualmente sono sospese e guidate da un commissario prefettizio: rientreranno nell'elenco dei comuni che votano fra pochi mesi soltanto se il decreto di scioglimento del Presidente della Repubblica arriverà entro il 24 febbraio. In caso contrario, le due amministrazioni dovranno rimanere commissariate per un anno, fino alla prossima tornata elettorale.
Questo l'elenco completo dei comuni che si preparano alla sfida elettorale: Affi, Badia Calavena, Belfiore, Bevilacqua, Bonavigo, Buttapietra, Castagnaro, Cerro Veronese, Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Garda, Grezzana, Isola della Scala, Minerbe, Nogara, Povegliano Veronese, Roverè Veronese, San Pietro di Morubio e Tregnago. Tra di essi nessuna comunità che superi i 15mila abitanti, quindi l'elezione del primo cittadino avverrà con formula diretta, senza bisogno di ricorrere al ballottaggio o agli apparentamenti tra liste. Impossibile ad oggi individuare la data per l'apertura delle urne: normativa consolidata, ricordano in Prefettura ai Palazzi scaligeri, fissa per il voto una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Le difficoltà politiche nazionali di questi giorni rendono ancora più fumoso il quadro, perché non è ancora escluso che ci si trovi nella necessità di fissare un Election day, in cui convogliare anche il voto nazionale.
Tornando alla certezza delle amministrative, alcune sfide risultano già oggi particolarmente interessanti. Ad Isola della Scala, il comune più popoloso di questo gruppo con i suoi 11.513 abitanti, il sindaco uscente è Giovanni Miozzi, presidente della Provincia, il quale ha già espresso l'intenzione di ricandidarsi.
A Garda il sindaco, Antonio Pasotti, è facente funzioni, in quanto subentrato a Davide Bendinelli nel 2010, quando quest'ultimo è stato eletto consigliere regionale per il Pdl, e sono già in corso i primi movimenti per le candidature.
Nogara aveva eletto il proprio sindaco nella primavera del 2010; la giunta guidata da Simone Falco, della Lega Nord, è durata però solo nove mesi. Il 30 dicembre infatti nove consiglieri (cinque di minoranza e quattro di maggiornaza) hanno protocollato le loro dimissioni facendo saltare la maggioranza. Dal tre gennaio il Comune è retto dal commissario prefettizio Rose Maria Machinè. La Lega Nord ha già annunciato che ricandiderà il sindaco uscente, Simone Falco.
Anche Castagnaro, dove le amministrative si erano tenute nel 2009, molto probabilmente tornerà alle urne in primavera. Il 21 gennaio il consiglio comunale è stato ufficialmente sciolto a causa delle dimissioni di nove consiglieri, quattro di maggioranza e tutti e cinque quelli di minoranza. Al posto del sindaco decaduto Luca Sordo (area centrodestra, secondo mandato) è stato inviato a reggere l'amministrazione il commissario prefettizio Piergiuseppe Canero. Occhi puntati anche sul futuro di Cologna Veneta, altro centro importante del Basso veronese, come su Grezzana, tra i principali agglomerati della cintura urbana. Nel villafranchese non è da sottovalutare la sfida di Buttapietra, dove l'atmosfera ha già iniziato a surriscaldarsi.
Francesca Mazzola

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