Visualizzazioni totali

venerdì 14 gennaio 2011

Regione Veneto: fondi per il recupero antiche malghe.

MONTE BALDO. Presentato ieri in Comunità




Fondi dalla Regioneper recuperarele antiche malghe «Valorizzare strutture e sentieri con percorsi a tema per turisti» L'ARENA 14/01/2011

■Ossigeno al Baldo ed alla sua Comunità montana, per cui la Regione ha stanziato 750 mila euro (su spesa preventivata di 882.353) per il progetto «B.a.l.d.o. in rete», acronimo che sta per biodiversità, alpeggi, lago, didattica-sport ed ospitalità. Lo hanno presentato ieri in Comunità il presidente Stefano Sandri coi suoi consiglieri e l'assessore regionale alla programmazione-patti territoriale Massimo Giorgetti, che ne ha sottolineato la valenza nell'ambito dell'intesa programmatica d'area della montagna veronese. «B.a.l.d.o in rete» permetterà di valorizzare 10 malghe, ristrutturandone tre, e una fitta rete di sentieri: il primo stralcio si sviluppa su 30 chilometri tra Brenzone, Caprino, Ferrara, Malcesine e S. Zeno di Montagna, dall'arrivo della funivia di Malcesine a Malga Valvaccara. «Lo scopo è valorizzare la zona e le strutture a livello turistico, ambientale e ricreativo non essendo la maggior parte di esse più usata a scopi agricoli», ha spiegato Sandri. La rete dei percorsi sarà sistemata per incrementare il flusso, anche dal lago, ed allargare l'offerta degli esercizi locali. I percorsi e le aree di pertinenza delle malghe saranno indicati e corredati da pannelli informativi e saranno create aree di sosta. Alcune malghe svilupperanno percorsi a tema, tra cui alcuni per disabili. Il progetto prevede la messa in rete delle strutture ricettive-culturali: rifugi, musei, consorzi di produzione, Orto botanico e Osservatorio del Baldo, luoghi di culto. Le malghe potranno accogliere anche turisti nei bivacchi allestiti: «Si tratta di riqualificare il tessuto rurale montano rendendolo "museo diffuso" ma vivo, legato alla realtà produttiva e sociale», ha chiuso Giorgetti

Nessun commento:

Posta un commento