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domenica 6 aprile 2014

Franco Rocchetta detenuto perché conosce e divulga la cultura Veneta.

 Libero (Adnkronos) - Per tutto cio', i suoi legali hanno già presentato istanza di riesame e chiederanno la revoca della custodia cautelare in carcere: "Non ho mai visto armi di nessun tipo - ha assicurato ai magistrati - in nessun luogo e non ne ho mai sentito parlare. Avevo contatti di conoscenza con alcune delle persone coinvolte, non con tutte. Con Faccia che conosco da 30 anni e con Luigi Contin. Chiavegato non lo conoscevo neppure molto bene. E in ogni caso, tutte queste persone le ho sempre contattate nell'ambito di rapporti di carattere culturale. La mia vita è fatta di incontri in giro per tutta Italia e all'estero per parlare della storia del Veneto. Sono sempre stati rapporti pubblici, conferenze", ha sottolinea l'ex fondatore della Liga Veneta, spiegando di non aver mai partecipato a riunioni segrete. Quindi, Franco Rocchetta ha detto ai giudici di "non aver mai compiuto alcuna attività di finanziamento" e si è comunque messo a disposizione per qualsiasi interrogatorio.
"Rocchetta non era nemmeno a conoscenza dell'esistenza della cosiddetta 'Alleanza' - ha sottolineato l'avvocato Pinelli - dal punto di vista tecnico, giuridico e penalistico il reato 270 bis è inesistente, anche iniziando dai fondamenti delle norme penali anti terrorismo".

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