Liberalizzazione in arrivo per i lavori in casa. Non ci sarà più bisogno della denuncia di inizio attività (Dia) per gli interventi di manutenzione straordinaria «sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici». Lo prevede il decreto legge appena varato dal governo che modifica il testo unico sull'edilizia del 2001.
In sostanza si potranno fare liberamente (senza chieder alcuna autorizzazione) i lavori interni a un appartamento con tre soli vincoli: non spostare i muri portanti; non aumentare la superficie o la volumetria dell'appartamento; non fondere più unità immobiliari in una o, viceversa, frammentare una unità immobiliare in più unità.
libertà sugli interventi dentro la propria casa evitando ai cittadini lunghe procedure. Gli interventi possono essere eseguiti senza svolgere pratiche presso i Comuni, quelli che non riguardano le parti strutturali, tutte le modifiche interne, le opere di pavimentazione possono essere comunicate anche per via telematica», informando il municipio tramite l'impresa a cui si affidano i lavori.
Nessun commento:
Posta un commento